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Cefalonia è per estensione la quinta più grande isola della Grecia, dopo Rodi, Lesbo, Evia e Creta. Cefalonia è dotata di un aeroporto internazionale e agevola i voli, soprattutto charter, da molti paesi. Se si viaggia in modo indipendente è, ovviamente, più facile andare in aereo direttamente a Cefalonia, ma si può anche volare su Atene, Preveza (vicino a Lefkada) o Zante e continuare il viaggio con volo nazionale (Atene), bus (Atene e Preveza a Lefkada) o traghetto (Lefkada e Zante).
Cefalonia ha dodici villaggi con più di 500 residenti, in aggiunta ci sono molti piccoli villaggi. La capitale dell'isola è Argostoli, anche centro amministrativo, finanziario e culturale.
La maggior parte dei villaggi di Cefalonia sono stati molto colpiti da un forte terremoto nel 1953, che distrusse molte case ed edifici pubblici. L'unico paese che non venne toccato dal terremoto è stato Fiscardo, sul lato nord dell'isola, e che si distingue per le mura colorate e il pittoresco porto.
Argostoli: La città più grande dell'isola con i suoi 9000 abitanti è la capitale, centro finanziario ed amministrativo di Cefalonia. Principalmente è una città per gli autoctoni con pochi turisti, fatta di negozi semplici e caffè trendy sul Lithostrato (la "via di pietra"), unica strada lastricata del XIX secolo e oggi via di passeggio, riservata ai pedoni.
Fondata nel 1757 dai veneziani, Argostoli ha perso con il terremoto del 1953 il suo caratteristico volto tradizionale. Nei dintorni del mercato giornaliero, sulle sponde del golfo, l'atmosfera che si respira assomiglia a quella degli anni '50 con costruzioni semplici e tradizionali.
Una vaga eleganza si trova invece su Platia Valianou che la sera diventa il centro della passeggiata dopo cena.
Argostoli si estende per oltre 2 km lungo la sponda orientale della penisola di Lasi. Costruzioni in cemento armato e vecchie case dai tetti in mattoni rossi spiccano sulla bassa collina, sul cui lato opposto sorgono gli insediamenti turistici e le spiagge di Lasi.
Il lungo e stretto golfo che separa la penisola dal centro dell'isola e che fa sembrare Argostoli una città affacciata su un lago, è attraversata dalla strada di Drapano, costruita dagli inglesi nel 1812. Oggi ormai la passarella è così fragile da poter essere attraversata solo da pedoni, ciclisti e pescatori.
Cosa vedere ad Argostoli: Museo Archeologico - Biblioteca di Korgialenios - Agios Spiridonas - Napier's Park - Mulini ad acqua di mare - Faro - Monumento ai Caduti
Spiagge vicino Argostoli: Makris Gialos beach - Platis Gialos beach - Tourkopodero
Lixouri: Seconda città dell'isola per grandezza, in passato Lixouri era il più importante porto di Cefalonia sede del comando veneziano.
Grazie all'afflusso degli emigranti che rientrano al paese e di numerosi studenti, Lixouri si è molto modernizzata. Sono stati costruiti molti edifici nuovi, grazie anche ai numerosi finanziamenti europei. Il centro è rappresentato dalla platia, la piazza lastricata, con l'imponente ficus vicino al nuovo teatro.
In auto si può partire alla scoperta della penisola di Paliki, prima le spiagge a sud, poi oltre le montagne fino alla costa scoscesa a ovest, dove sorge il monastero di Kipourion.
Cosa vedere a Lixouri: Museo Iakovatos - Monastero di Kipouria
Spiagge vicino Lixouri: Xi beach - Vatsa beach - Platia Ammos beach - Livadi beach - Petani beach
Assos: Oltre il paese di montagna di Divarata, nel punto in cui comincia la penisola di Erissos, la strada tortuosa sale serpeggiando per la collina. Giù in basso appare la piccola penisola di Asos, raggiungibile attraverso una strada cieca che solca innumerevoli terrazze piantate a giovani cipressi, testimoni dell'agricoltura intensiva che in passato caratterizzava l'isola.
Nel tardo XVI secolo tutta la penisola era stata cinta da mura dai veneziani, al fine di creare una fortezza per proteggere gli abitanti dall'attacco dei nemici. Di fronte alla penisola, fa capolino il paesino di Assos all'estremità di una stretta insenatura.
Sebbene la spiaggia sia corta e pietrosa, la località attira numerosi turisti, grazie all'atmosfera che si respira nei caffè e nelle taverne della "piazza di Parigi". La piazza è stata così chiamata perchè la città di Parigi aveva dato aiuti consistenti ed efficaci agli abitanti di questo paese, quasi completamente distrutto dal terremoto del '53. Infatti, passeggiando per il paese si possono ancora trovare molte vecchie case in rovina.
Cosa vedere ad Assos: Castello
Spiagge vicino Assos: Myrtos beach
Fiskardo: In gran parte risparmiato dalla catastrofe del 1953, Fiscardo è rimasto l'angolo più idilliaco dell'isola. I numerosi yacht che d'estate attraccano qui hanno regalato al paese un pò di benessere, come testimoniano tutte le case colorate, recentemente ristrutturate e "ringiovanite".
Pini, ulivi e cipressi incorniciano Fiscardo, la passeggiate del porto è vietata alle auto. Si può fare il bagno sia dalle rocce piatte lungo la baia del porto, o nelle vicinanze sulle spiagge di ciottoli di due insenature vicine, raggiungibili anche a piedi in 20 minuti.
Il nome del paese deriva dal condottiero normanno Roberto il Guiscardo, che compì diverse scorrerie nelle isole ioniche e che qui morì colpito dalla peste nel 1085 mentre si apprestava ad un nuovo attacco.
Cosa vedere a Fiskardo: Rovine normanne
Spiagge vicino Fiskardo: Dafnoudi beach
Sami: Sami ospita il principale porto dell'isola di Cefalonia, ma non è una località meta di vacanza. Grazie al campeggio e alla lunga spiaggia di ciottoli esistono tuttavia gruppi di turisti in maggioranza giovani. I siti d'interesse culturale che sorgono nei pressi di Sami, la rendono comunque un'interessante meta per chi desidera fare escursioni.
Cosa vedere a Sami: Antica Sami - Grotta di Melissani - Grotta di Drogarati
Spiagge vicino Sami: Andisamos beach - Lago di Melissani
Kastro: A dispetto della sua bellezza, Kastro è rimasta una località tranquilla. Si estende su un dorso di collina sopra la piana di Livatho fino a una fortezza veneziana del XVI secolo, visibile già da Argostoli. Le case del paese sono piccole, vecchie e modeste ma ben tenute. Qui vive ancora la gente del posto.
Cosa vedere a Kastro: Monastero di Agios Gerassimos - Fortezza di Agios Georgios
Livatho: Striscia di terra particolarmente fertile, la zona costiera intorno a Livatho accoglie 25 paesini curati e fioriti, tra cui Metaxata, Svoronata, Domata, Kourkoumelata e Minia.
Cosa vedere a Livatho: Monastero di Agios Andreas Milapidias - Tombe micenee di Mazarakata (Tafi Mazarakaton)
Spiagge vicino Livatho: Porto Heli beach - Avithos beach - Ligia beach - Trapezaki beach
Skala: Completamente ricostruita dopo il terremoto del 1953, Skala è una località di villeggiatura molto amata soprattutto dagli inglesi, con una lunga spiaggia di sabbia con dune e un boschetto proprio sul litorale. I resti di una villa romana testimoniano un antico insediamento.
Cosa vedere a Skala: Villa romana
Spiagge vicino Skala: Kaminia beach - Koroni beach
Poros: Situata fra una lunga spiaggia di ciottoli e un piccolo porto per traghetti,Poros si estende per 2 km lungo la costa. Contrariamente a Skala, la città è tranquilla e non ancora affollata; d'altro canto non presenta particolari attrattive.
Cosa vedere a Poros: Monastero di Theotokou Atrou - Tomba micenea a Tzanata (Tafi Tzanaton)
Peratata: Peratata è un piccolo villaggio situato 8 km a sud-est di Argostoli. Costruita sulle pendici di una collina del Monte Ainos e circondata da un paesaggio verdeggiante, Peratata offre un soggiorno di relax ai turisti in visita. Le case sono fatte di pietra e ci sono pittoresche viuzze che conducono a vari monumenti sparsi nella regione. Il Castello di San Giorgio si trova in cima alla collina che domina il villaggio. |
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La baia con il porticciolo di Fiskardo
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Veduta di Sami e del porto dall'antica necropoli
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Tomba micenea di Mazarakata presso Livatho
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